Arredare gli interni di una casa in stile moderno significa basarsi sulla razionalità, sulla semplicità, sulla funzionalità… è un nuovo modo di concepire la casa! Come avrete letto nell’articolo, però, non esiste uno stile moderno unico: la modernità è questione di scelte. Il consiglio è quello di lasciarvi ispirare dalla creatività e dalla fantasia, oltre che dai consigli degli esperti nel settore e il risultato sarà spettacolare.
Per quanto riguarda gli interni di una casa moderna, lo stile d’arredo detto minimale è sicuramente il più conosciuto: entrato in voga da più di un decennio è indicato per chi ama l’ordine rigoroso, spazi ampi ed essenziali, materiali hight tech che prediligono vetro e acciaio oltre a superfici rigorosamente bianche. L’obiettivo di questo stile è quello di risultare estremamente pratico e funzionale: poche superfici ben organizzate, nessun eccesso, perciò si sposa alla perfezione con le abitudini del vivere contemporaneo. Gli interni di una casa minimali sono essenzialmente geometrici e lineari, privi di qualsiasi tipo di decorazione e vanno inseriti in uno spazio arioso, come open space e lift. Il minimale predilige materiali innovativi, come il corian, il silestone, le resine, il cemento, il vetro, il cristallo, la pelle e l’intonaco bianco. I colori sono ridotti al minimo, bianco e nero. Grazie alle tonalità chiare tendenti al freddo, e alle sue forme lineari, questo stile è in grado di rendere un’abitazione in stile moderno davvero luminosa e spaziosa.
Se non ami particolarmente l’essenzialità, potresti prediligere lo stile industriale, una tendenza nata negli Stati Uniti negli anni ‘80 allo scopo di riconvertire spazi industriali abbandonati in residenze. Gli interni di una casa moderna tipici di questa corrente giovane, dinamica e metropolitana, sono caratterizzati da design estremamente semplice, materiali poveri o di recupero, e molto naturali. Largo spazio a pareti in mattone rosso, pavimenti in cemento o legno scuro con effetto slavato e usurato e metalli come il ferro annerito o il corteo. Le tonalità dello stile d’arredo industriale spaziano dai toni cupi del nero delle pelli al colore caldo del cuoio naturale, da abbinare a pareti con le tonalità del marsala o del caramello, del viola ametista e del verde bottiglia. Bastano pochi complementi d’arredo, come mobili in ferro industriale che lasciano tutto a vista, lampade e lampadari purché anticati, tessuti grezzi dai toni naturali per conferire un senso di sobrietà radicale ed estrema raffinatezza. Accessori particolari, come vecchie macchine da scrivere, orologi dai meccanismi a vista, pendoli, libri antichi, vecchie stampe delle grandi metropoli, arricchiscono gli ambienti degli amanti di questa tendenza.
Di grande attualità è l’arredamento in stile nordic, detto anche scandinavo, che comprende diverse correnti: dal minimalismo svedese, al romanticismo danese, fino al dualismo bianco-nero tipico dell’arredamento finlandese. Questo stile di interni casa è caratterizzato da un insieme di forme geometriche semplici e pulite, che non devono mancare di funzionalità. Il legno sbiancato o di betulla è sicuramente il materiale dominante e viene utilizzato per pavimenti in parquet, infissi delle finestre oltre a mobili di camera e soggiorno, che spesso vengono dipinti a pennello con metodo fai da te. A questi materiali semplici sono spesso abbinati tessuti intrecciati di grandi dimensioni in lana naturale o cotta oltre a garze e cotoni, l’importante è mantenere colori chiari e sobri ma mai freddi, quindi vanno bene tutte le tonalità dal gesso al magnolia con pochissimi accenni di grigi caldi.
Infine, una corrente stilistica orientale, ci porta a mescolare e rivisitare la casa moderna inserendo dettagli tipici dell’arredo giapponese. Per prima cosa la divisione della casa va rivista secondo le regole del Feng shui, dove ogni stanza e ogni arredo hanno una collocazione ben precisa nello spazio e nell’orientamento globale. Inoltre gli interni della casa si contraddistinguono essenzialmente per l’utilizzo di materiali naturali come il bambù, in varie sfumature di colore e di alcuni mobili tipici della cutura giapponese come il futon (il classico letto giapponese a terra), le tatami (ovvero le stuoie) a doppia texture, i divisori per gli ambienti in carta di riso semi-trasparente, i tavolini a rasoterra e le decorazioni in ciottoli di fiume. Anche la luminosità, in particolare quella naturale gioca le sue carte: un consiglio è quello di utilizzare tende chiare e sottili per lasciar trasparire la luce di giorno, mentre la sera accendere le lampade in carta darà un’illuminazione calda e soffusa. Bene, ora che ti abbiamo spiegato ampiamente le caratteristiche dei diversi stili d’arredamento moderno, ti senti pronto a scegliere quello più adatto alla tua abitazione?
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