Bouet è un nuovo ristorante creato interamente dallo studio di Ramon Esteve, che rivendica la gastronomia come un’esperienza edonistica e sensoriale. Il mix di materiali nuovi ed esistenti, combinati in un modo fresco e adatto, raggiunge quell’effetto rilassante ma di classe delle antiche città che ora sono davvero alla moda. Le sfaccettature che troviamo negli specchi, nelle luci e nei mobili – sedie, tavoli e sgabelli “collezione Faz” – producono immagini, riflessi e conferiscono allo spazio un design esclusivo ed elegante. I materiali rustici coesistono con altri più raffinati, come il rame e il marmo, contribuendo a dare un carattere industriale apparente all’atmosfera.
I sentimenti e le idee non sono trasmessi solo dalla loro cucina, ma anche dalle loro premesse e maniere. Un luogo dove raffinatezza e casualità si fondono naturalmente con un solo obiettivo: l’idea della gastronomia come cultura e stile di vita. Bouet riunisce la cucina e la tavola calda con un linguaggio toccante e sorprendente, lungo una sequenza di stanze che rivelano lentamente la magia. Il bar d’ingresso e gli sgabelli della collezione VONDOM Faz; accogliere gli ospiti e li accompagna nella sala principale. La luce proveniente dalle grandi finestre focalizza il nostro sguardo verso il cortile, che è visivamente collegato all’interno del ristorante. La cucina è aperta al pubblico, quindi tutti i trucchi e i segreti sono svelati, dove il cuoco svela i suoi mestieri e condivide l’esperienza culinaria con i commensali.
“Come grandi appassionati e amanti del buon design, dell’architettura e della gastronomia, questo spazio eccezionale funge da base in cui la qualità dell’esperienza si moltiplica con la buona musica, l’arte in mostra, la sensualità della luce, la serenità e la nobiltà dei materiali“. Tono Pastor y César Lopo, ristorante Bouet.