Come vi abbiamo già raccontato, il cuore dell’azione di Artheco è creare progetti unici per ogni casa a misura di proprietario. Il nostro scopo è valorizzare la casa perché nido, rifugio, porto sicuro per chi la vive: la casa è il nostro posto speciale, è importante renderla bella e accogliente, oltre che su misura alle proprie esigenze. Con questo concetto in mente siamo partiti per la visita esplorativa: la proprietaria è una professionista, vive da sola quindi non ha le esigenze tipiche di una famiglia, e può creare una casa a sua immagine e somiglianza.
Il progetto che abbiamo studiato per questa casa moderna nasce con due vincoli: pareti e pavimenti già posati, poiché l’acquisto è avvenuto successivamente alla fine della costruzione dell’immobile. In più, facendo un sopralluogo preliminare, abbiamo notato come l’appartamento non fosse particolarmente luminoso: per ravvivare l’ambiente abbiamo deciso di interpretarlo utilizzando colori per una casa moderna decisi che gli dessero un carattere inconfondibile. L’idea è stata da subito vincente: la proprietaria si è innamorata del tappeto Losanges di Nanimarquina e così abbiamo deciso di sviluppare il progetto seguendo i colori primari, a cui abbiamo abbinato un legno rovere tinto miele che aiutasse a scaldare il pavimento in grès. Insieme al tappeto, un altro elemento ha dettato lo stile dell’appartamento: un grande pannello con l’immagine di una geisha (come si vede nella fotografia qui sotto) che ha introdotto un mood vagamente orientale nell’abitazione.
Oltre a comprendere come esaltare il carattere della casa, il nostro compito è di interpretare le passioni e i desideri dei nostri clienti e renderli reali. In questo caso la proprietaria ci ha chiesto:
Da qui è partita l’idea di abbattere la parete di divisione esistente tra soggiorno e cucina, con il risultato di uno spazio aperto e arioso; per inserire nello stesso ambiente la grande colonna-cantina, e nascondere un pilastro della zona studio, abbiamo poi creato una sorta di portale, che dividesse concettualmente gli spazi ma lasciandoli in comunicazione.
Nella zona notte, il cuore privato della casa, abbiamo voluto creare quella che per noi è la nuova idea di suite padronale. Secondo questa idea progettuale infatti la zona wellness e la cabina armadio sono integrate con la camera padronale per creare un ambiente dedicato unicamente al relax e allo stare bene con se stessi. La divisione iniziale delle pareti creava un ambiente stretto e lungo: per riquadrarlo in modo furbo, abbiamo creato una quinta divisoria che facesse da testata del letto e che nascondesse parzialmente la cabina armadio Storage di Porro, lasciata volutamente a vista. Il vero tocco d’artista qui è stato decorare la finta parete dietro al letto con dei listelli in legno che ricordano un baldacchino e si raccordano al soffitto rivestito in cemento, materiale che ritroviamo in varie finiture della casa.
La vasca da bagno Vieques di Agape disegnata da Patricia Urquiola (nella foto sotto a destra), appunto contenuta nello stesso spazio, è uno dei pezzi forti della casa: ci ha dato lo spunto per creare questo piccolo angolo intimo dove poter fare un bagno caldo e allo stesso tempo leggere un buon libro. In questo progetto i bagni non sono stati oggetto di un intervento particolare, perché i sanitari e i rivestimenti erano già presenti quando la casa è stata acquistata. Quello che abbiamo fatto, però, è stato coordinare il mood di questa stanza con il progetto della casa. Abbiamo inserito quindi, nel bagno di servizio, il lavandino di Agape della stessa serie della vasca da bagno, stessa cosa abbiamo fatto per la rubinetteria sempre Agape, oltre al mobile a colonna di colore giallo. Nel bagno padronale abbiamo inserito mobili realizzati su misura in rovere tinto e corian, a cui abbiamo abbinato uno specchio particolare, Arcipelago di Driade.
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SULL’ARREDAMENTO DI UN BAGNO MODERNO
La scelta di inserire una cabina armadio integrata nella suite padronale va incontro all’idea di riservare la seconda stanza della casa a un uso diverso. Questo spazio viene destinato infatti a zona lavanda scomparsa che diventa camera per gli ospiti a seconda delle necessità. L’ambiente è quindi poco riempito dagli arredi: una parete è dedicata alla zona lavanderia con lavatrice e asciugatrice Miele integrate nel sistema Meccanica di Valcucine, occultato opportunamente da una tenda a rullo che non lascia intravedere ai possibili ospiti l’area di servizio. A completamento della seconda funzione abbiamo inserito un divano letto contornato da un pannello decorativo creato con la carta da parati Tangerine di Wall&Deco e abbiamo occupato la parete laterale con la libreria Random di MDF Italia. Un altro spazio che è stato sfruttato al meglio è il disimpegno, arredato con armadi su misura a scomparsa rivestiti in cemento e con uno specchio d’autore, Betty di Minotti Italia, che allarga otticamente lo spazio illuminandolo e rischiarandolo.
GESTIRE AL MEGLIO LO SPAZIO È UNA SFIDA
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Con questo case study speriamo di avervi ispirato nella ristrutturazione della vostra casa: da questo esempio potete trarre delle buone idee in fatto di creazione del progetto, nato a partire da un pattern di colori e al gusto personale della proprietaria.
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